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Il mercato delle cargo bike in crescita in Europa e in Italia

lentepubblica.it • 3 Ottobre 2022

mercato-cargo-bike-in-crescita-europa-italiaUn trend in crescita esponenziale quello relativo alla diffusione delle cargo bike in Europa e in Italia: scopriamone di più.


L’obiettivo della diffusione delle cargo bike in Italia, come in tutta Europa, è aumentare la consapevolezza legata alla mobilità sostenibile tramite l’adozione di cargo bike e iniziative ad essa collegate.

In tal modo si promuovono sviluppi virtuosi che, tra le altre cose, offrono operazioni logistiche più sostenibili, migliorano gli spazi pubblici, coinvolgono i cittadini e riducono la congestione del traffico.

In particolar modo a promuovore queste iniziative è un programma dell’Unione Europea all’interno di Horizon 2020.

Il progetto City Changer Cargo Bike (CCCB)

In particolare il progetto City Changer Cargo Bike (CCCB) è sostenuto dal programma Horizon 2020 dell’Unione Europea e mira a promuovere la cargo bike (biciclette da carico) per usi privati, pubblici e aziendali, al fine di accelerare la diffusione di questa modalità di trasporto.

Questo progetto riunisce 20 partner tra cui città, istituti di ricerca, associazioni, ONG e imprese di tutta Europa, nel tentativo di ottenere una diffusione più rapida, più economica e su più ampia scala possibile di questa opzione di mobilità sostenibile.

Le iniziative collegate al progetto sono le seguenti:

  • workshop e seminari per un’ampia varietà di target, tra cui istituzioni, commercianti, privati, associazioni e ONG;
  • formazione e supporto di una platea di “moltiplicatori” come autorità, utenti e i cosiddetti “eroi locali”, che possono diffondere il messaggio sulle bici cargo e su CCCB;
  • utilizzo di “bici multimediali” come strumento di comunicazione attraverso la diffusione di radio e videointerviste e utilizzo di bici come arredo urbano negli spazi pubblici;
  • finanziamento e ricerca innovativa di fondi: per far fronte al prezzo elevato delle biciclette da carico, CCCB offre programmi di prova e condivisione a basso costo e sviluppa modelli di finanziamento sostenibili per biciclette da carico aziendali;
  • coinvolgimento di tutti gli stakeholder attraverso le reti nazionali e internazionali disponibili per i partner del progetto.

Il mercato delle cargo bike in crescita in Europa e in Italia

Si tratta dunque di un’opportunità che l’Europa ha colto appieno, come testimoniano le vendite di cargo cresciute del 38% nel 2020 e con un ulteriore balzo del 66% nel 2021, secondo uno studio promosso dallo stesso City Changer Cargo Bike.

Un fenomeno promettente, che nella transizione verso la sostenibilità convince sempre più aziende private e società di delivery.

Secondo lo studio “The promise of Low-Carbon Freight”, pubblicato dalla ONG Possible e redatto in collaborazione tra l’Università di Westminster e l’azienda di ciclologistica PedalMe effettuando le stesse consegne con dei furgoni, i mezzi viaggerebbero per 9.950 km in più e impiegherebbero 1.097 ore in più.

La velocità calcolata per un furgone comprese le fermate è di 6 km/h, che nella simulazione permette di effettuare 4 consegne all’ora contro le 7 delle cargo bike.

Le buone pratiche di Bologna e Rimini

Ma non solo. Si tratta di una realtà che sta convolgendo da vicino anche gli enti locali e le realtà comunali sul territorio.

Ad esempio in Italia si segnala la buona pratica, tra le tante, del Comune di Bologna. L’amministrazione comunale ha infatti lanciato un bando con incentivi fino a 500 euro sull’acquisto di bici elettriche e 1000 euro sulle cargo bike.

L’obiettivo del Comune è di incentivare l’acquisto di altre 2.000 biciclette elettriche, che porterebbero a 7.000 in totale i mezzi incentivati dal Comune dal 2011 a oggi, confermando Bologna tra le città più all’avanguardia in questo ambito.

Con questa nuova campagna il Comune di Bologna intende promuovere la diffusione della mobilità elettrica, a partire dall’utilizzo della bicicletta a pedalata assistita come alternativa concreta per gli spostamenti in città, coinvolgendo e sensibilizzando la cittadinanza alle politiche di mobilità sostenibile.

Inoltra anche il Comune di Rimini, attraverso i fondi del progetto CCCB – City Changer Cargo Bike, ha dotato la Velostazione di 6 cargo bike, di cui 2 per il trasporto delle merci, 2 per il trasporto delle persone o di animali, 1 per il trasporto delle carrozzine per le persone diversamente abili e 1 particolare per l’organizzazione degli eventi da utilizzare nelle manifestazioni turistiche.

Mezzi che grazie a questo progetto in questi anni sono stati a disposizione dei cittadini con un affitto completamente gratuito che può essere fatto tramite una prenotazione al Bike Park, per un pomeriggio, per alcune ora e anche fino 2 settimane continuative.

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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